Ricorre l’imminenza dell’applicazione della BCAA6 (ex BCAA4): mentre la BCAA4 prevedeva la copertura del suolo per i soli terreni a riposo e i terreni in pendenza, in assenza di sistemazioni, l’attuale BCAA6 riguarda tutti i seminativi, anche in pianura, e le colture permanenti (vigneti, frutteti). Lo scopo della BCAA6 è quello di preservare la fertilità del suolo evitando fenomeni di erosione del suolo, lisciviazione dell’azoto e riduzione della sostanza organica in un terreno nudo, durante il periodo più piovoso dell’anno. Pertanto, la BCAA prevede la copertura vegetale del suolo per un intervallo minimo di 60 giorni consecutivi, all’interno del periodo di impegno che va dal 15 settembre al 15 maggio (per la PAC 2023 l’impegno va dal 15 settembre 2023 al 15 maggio 2024).
Per assolvere a tale obbligo le aziende possono:
Mantenere la copertura vegetale, spontanea o seminata 60 giorni consecutivi o lasciare in campo i residui della coltura precedente (stoppie, stocchi del mais ecc.) per 60 giorni consecutivi.
Per copertura spontanea si intende l’assenza di lavorazioni che compromettano la copertura vegetale del terreno per il periodo di cui sopra. Sono ammesse le sole lavorazioni che non alterino la copertura vegetale del terreno o che mantengano i residui della coltura precedente. La copertura vegetale deve essere presente, anche spontanea e anche in modo non continuo ed omogeneo.
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