La Regione Piemonte ha emanato la Determinazione per l’assegnazione delle idoneità riferite alla DOCG Alta Langa. C’è tempo fino al 21 marzo 2023 per presentare e trasmettere le domande. Info negli uffici Cia.
La zona di produzione delle uve destinate all’ottenimento dei vini spumanti “Alta Langa” è costituita dalle particelle fondiarie di collina e di spiccata vocazione viticola situate, nei territori dei seguenti comuni:
Acqui Terme, Alice Bel Colle, Belforte Monferrato, Bistagno, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Cartosio, Casaleggio Boiro, Castelnuovo Bormida, Castelletto d’Erro, Castelletto d’Orba, Cassine, Cassinelle, Cavatore, Cremolino, Denice, Grognardo, Lerma, Malvicino, Melazzo, Merana, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montechiaro d’Acqui, Morbello, Mornese, Morsasco, Orsara Bormida, Ovada, Pareto, Parodi Ligure, Ponti, Ponzone, Prasco, Predosa, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Sezzadio, Silvano d’Orba, Spigno Monferrato, Strevi, Tagliolo Monferrato, Terzo, Trisobbio, Visone.
In particolare le condizioni di coltura dei vigneti devono rispondere ai requisiti esposti ai punti che seguono:
i terreni marnosi calcareo-argillosi, a fertilità moderata;
la giacitura esclusivamente collinare, sono da escludere categoricamente i terreni di fondovalle, umidi e pianeggianti;
l’altitudine non inferiore a metri 250 s.l.m.;
la densità d’impianto quelle generalmente usate in funzione delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vini. I vigneti dovranno essere composti da un numero di ceppi ad ettaro non inferiore a 4.000.
Bando di assegnazione:
i beneficiari sono le aziende che conducono superfici vitate e/o detengono autorizzazioni all’impianto e reimpianto dei vigneti.
L’azienda richiedente inserisce in domanda la superficie in ettari su cui intende vedere riconosciuta l’idoneità a Alta Langa DOCG senza indicazione dell’ubicazione. L’idoneità assegnata potrà essere infatti utilizzata, a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria, per uno dei seguenti interventi (idoneità utilizzabile interamente su un solo tipo di intervento o in quota parte per più interventi):
a. nuovo impianto
b. reimpianto
c. reimpianto anticipato
d. variazione schedario
Il bando prevede dei requisiti di priorità che devono essere posseduti alla data di emanazione del bando i quali determineranno un punteggio in graduatoria in base alla tabella di seguito riportata:

In allegato, il bando completo della Regione Piemonte.